PETTEGOLEZZO VEGANO: LA GALLETTA
Il blog cercherà di affrontare argomenti non ricorrenti e già affrontati da riviste come il tema dei grassi saturi e insaturi, la quantità giusta di carne a settimana, le cinque porzioni quotidiane di frutta e verdura, etc.

L’alimentazione vegana, sempre più diffusa e sempre più discussa, si basa sul consumo di risorse non provenienti dal mondo animale.
Così carne, pesce, latticini, uova e miele vengono completamente eliminati dal regime nutritivo.
Ma perché scegliere di cibarsi esclusivamente di prodotti vegetali?
Le ragioni sono molteplici, così come i fini per cui è nato il movimento, e possono essere raggruppate in 4 macro-aree:
1. Problematiche morali.
Nel XIX secolo Charles Robert Darwin scriveva: “L'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo può ricevere in dono”, ma già circa tre secoli prima Leonardo Da vinci diceva “Verrà il tempo in cui l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l'uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto...”;
2. Conservazione dell’ambiente.
Chilometri e chilometri di foreste sono state abbattute per la coltivazione di piantagioni in grado di sfamare gli animali e milioni di litri d’acqua sono destinati agli allevamenti. Inoltre, il bestiame ad esempio, rilascia metano e protossido di azoto in massicce quantità, causa di inquinamento e surriscaldamento globale. Nel 2006, la FAO ha descritto l’allevamento intensivo come “…uno dei fattori che maggiormente contribuiscono ai più gravi problemi ambientali attuali”;
3. Ragioni sociali.
In particolar modo si fa riferimento alla lotta contro la fame nel mondo, poiché la produzione di carne utilizza in proporzione molto più terreno e risorse di quelle necessarie per gli alimenti di origine vegetale;
4. Salvaguardia della propria salute.
Il consumo di carne e derivati può incidere con lo sviluppo di tumori e altre malattie degenerative, come confermato dal dottor Umberto Veronesi.